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L’accusa: “Simula il furto sul tir e si appropria del carico

Lo scorso ottobre è stato rinviato a giudizio per presunti episodi di stalking ai danni della moglie (LEGGI ARTICOLO). Ma più di recente la Procura ha chiesto l’archiviazione di un procedimento nei suoi confronti (LEGGI ARTICOLO). Con la moglie che si è opposta a questo esito. Ora per lui si apre un nuovo fronte di scontro giudiziario


Rovigo – Due i reati che gli vengono contestati: appropriazione indebita e simulazione di reato, per fatti che secondo la ricostruzione dell’accusa sarebbero risalenti al 2011 e si sarebbero verificati in relazione all’attività svolta dal 45enne adriese, autotrasportatore. Secondo questa ricostruzione, avrebbe falsamente denunciato il furto sui propri veicoli e si sarebbe appropriato del carico. Queste le ipotesi alla base del processo apertosi nella giornata di mercoledì 16 marzo di fronte al giudice Laura Contini del Tribunale di Rovigo.

Non è la prima disavventura giudiziaria del 45enne di Adria, che era anche stato arrestato per presunti episodi di stalking ai danni della moglie, da parte dei carabinieri della Compagnia di Adria (LEGGI ARTICOLO). In seguito per questi presunti episodi di stalking sono arrivati un rinvio a giudizio, ma anche una richiesta di archiviazione, opposta dalla moglie, seguita dall’avvocato Fulvia Fois. L’opposizione ha portato all’udienza di fronte al giudice per le indagini preliminari di martedì 15 marzo. La difesa è invece affidata all’avvocato Emanuela Beltrame, che conta di ridimensionare le accuse.

Il giorno dopo, mercoledì 16, nuova udienza per il 45enne, di fronte al giudice Laura Contini del Tribunale di Rovigo, questa volta per episodi che nulla avrebbero a che fare con la vicenda coniugale. In sostanza, secondo questa ricostruzione dei fatti, il 45enne avrebbe tentato di appropriarsi del carico presente sui suoi trasporti, simulando il furto del mezzo stesso.

Questa almeno la ricostruzione dei fatti rappresentata dalla Procura, che la difesa, in questo caso affidata all’avvocato Stefania Marivo, ritiene di potere smontare, arrivando a una sentenza di assoluzione al termine del dibattimento.

 

 



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