Nuove denunce contro l'accoltellatore Chioggia
Nuove denunce contro l’accoltellatore
Chioggia. Annuncio della legale di Maria Teresa Bovolenta, la donna ferita gravemente dal marito: <br>«Altri episodi violenti» di Diego Degan
CHIOGGIA. «Sto preparando nuove denunce nei confronti di Enzo Bellemo, per lesioni procurate alla mia cliente prima dell’accoltellamento. Non era la prima volta che l’uomo alzava le mani, ma Maria Teresa non aveva avuto animo di denunciarlo. Ora, però, procederemo». L’avvocato Fulvia Fois, di Rosolina, è il legale che tutelerà gli interessi di Maria Teresa Bovolenta nei confronti del marito che, l’altra settimana, l’ha colpita ripetutamente con un coltello da cucina, ben quattro volte, riuscendo quasi ad ucciderla e cercando, a sua volta, subito dopo, di ammazzarsi con altre due coltellate.
Il fatto era avvenuto nell’abitazione di famiglia, in via Canal di Valle, dove la coppia viveva, da separati in casa, insieme a una figlia diciannovenne che, per sua fortuna, non era presente alla tragica scena. Maria Teresa era rientrata nell’abitazione dopo un periodo trascorso fuori, in casa di qualche parente, e il marito, in preda a una crisi di gelosia, aveva iniziato un litigio ed era, ben presto, passato dalle parole ai fatti, brandendo un coltello a lama lunga, con il quale ha cercato di mettere fine alla vita della moglie e alla propria.
A salvare entrambi è stata la donna che, con le ultime forze ha chiamato i soccorsi al telefono. La donna, operata all’ospedale di Chioggia, e salvata quasi miracolosamente dai medici, è rimasta in terapia intensiva fino a ieri, quando i sanitari hanno sciolto la prognosi. In serata è stata trasferita in chirurgia dove continuerà ad essere curata. Potrebbe rendersi necessario, dice l’avvocato Fois, anche qualche ulteriore intervento, per riparare ai danni provocati dal marito alle mani (ferite da difesa) e agli organi interni. Il percorso di guarigione, quindi, non si presenta né facile, né breve ed è anche questo che influenza la “durezza” dell’atteggiamento della donna e del suo legale. «Maria Teresa», continua l’avvocato Fois, «spera di ritornare presto ad una vita normale, ma lontano dal marito dal quale, del resto, si stava separando». L’uomo, invece, è stato operato all’ospedale dell’Angelo a Mestre, dove è stato ricoverato in stato di arresto e piantonato. Ma Enzo Bellemo versava in condizioni molto meno gravi, tanto che il magistrato, pochi giorni fa, aveva anche ipotizzato un interrogatorio al quale, però, lui ha rifiutato, per strategia difensiva, di sottoporsi. In ogni caso, non appena sarà in grado di lasciare l’ospedale, sarà mandato in carcere, in attesa del processo.