VUOI RICEVERE IL PRIMO CAPITOLO DEL MIO LIBRO GRATUITAMENTE?

Carta di identità valida per l’espatrio dei figli minori: un genitore può opporsi al rilascio?

Care lettrici e cari lettori,

questa settimana voglio parlare con voi di un argomento molto interessante in merito al quale mi vengono fatte davvero tante domande, ovvero la possibilità, per il genitore, di opporsi al rilascio della carta di identità valida per l’espatrio dei figli minori.

Come sappiamo, la carta di identità dei minori può essere resa valida per l’espatrio, assumendo così lo stesso valore del passaporto e potendo essere usata per viaggiare nei paesi dell’Unione Europea e nei Paesi appartenenti all’area Schengen.

Per il rilascio della carta d’identità valida per l’espatrio di un figlio minorenne, è però generalmente necessario il consenso di entrambi i genitori che esercitano la responsabilità genitoriale.

Ciascun genitore può opporsi al rilascio della carta di identità valida per l’espatrio del figlio minore, purché le motivazioni a fondamento dell’opposizione siano concrete, serie ed addotte nel prevalente interesse del minore.

Ad esempio, l’opposizione al rilascio della carta di identità valida per l’espatrio può essere considerata fondata quando vi siano concreti motivi per temere che il minore venga trattenuto all’estero, senza più fare rientro in Italia, se il genitorenon fornisce informazioni adeguate su dove, come e quando intende portare il figlio minore o, ancora, nel caso in cui il rilascio del documento possa essere pregiudizievole per alcuni interessi fondamentali del minore (salute, istruzione, sicurezza, ecc…).

Ne deriva che l’opposizione al rilascio del documento non può essere arbitraria o dettata da motivi puramente personali o di ritorsione verso l’altro genitore.

Ma il genitore che non è d’accordo può opporsi al rilascio della carta di identità valida per l’espatrio? E cosa succede in tal caso?

Per opporsi al rilascio del documento è sufficiente che il genitore non apponga la propria firma sul modulo di autorizzazione al rilascio della carta valida per l’espatrio.

Ma cosa accade, concretamente, se il genitore si oppone?

Se uno dei genitori nega il proprio consenso al rilascio del documento, la carta d’identità viene comunque rilasciata ma non sarà valida per l’espatrio e, dunque, non potrà essere utilizzata per viaggiare al di fuori dell’Italia.

Va comunque precisato che, in caso di disaccordo, il genitore che abbia interesse al rilascio del documento con validità per l’espatrio può rivolgersi al Giudice Tutelare territorialmente competente il quale valuterà vari aspetti, tra cui il motivo dell’opposizione, l’età del minore, il contesto familiare e le motivazioni per cui viene richiesto il rilascio del documento, assumendo poi una decisione alla luce delpreminente e reale interesse del minore coinvolto, ad esempioautorizzando il rilascio del documento anche contro la volontà dell’altro genitore o negando l’autorizzazione al rilascio del documento se ritiene che lo stesso possa nuocere agli interessi del minore.

COSA NE PENSO IO?

Purtroppo, può capitare che casi come quello esaminato vengano sfruttati, soprattutto nell’ambito di separazioni particolarmente astiose, come occasione per mettere “i bastoni tra le ruote” all’altro genitore, senza alcun effettivo intento di tutela degli interessi dei figli minori. Per questo è importante valutare bene come agire, per evitare che il proprio operato possa essere considerato da un giudice come pretestuoso ed eventualmente anche sanzionato.



* campi obbligatori