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FINO A QUANDO LA LEGGE PREVEDE CHE I GENITORI DEBBANO PROVVEDERE AL MANTENIMENTO DEI FIGLI?

Contrariamente a quanto molti pensano, l’obbligo dei genitori di provvedere al mantenimento dei figli non cessa al raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi.

L’art. 315 bis c.c. si limita ad affermare che “Il figlio ha diritto di essere mantenuto, educato, istruito e assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle sue capacità, delle sue inclinazioni naturali e delle sue aspirazioni”.

La legge, quindi, non indica un tempo limite per l’estinzione dell’obbligo, mentre la prassi giudiziaria si è dovuta occupare infinite volte di questo problema, arrivando a definire criteri univoci e certi.

Se il raggiungimento della maggiore età dei figli non rappresenta, quindi, lo spartiacque per l'obbligo dei genitori di contribuire al loro mantenimento, non si tratta comunque di un dovere protratto all'infinito, essendo soggetto al parametro generale del raggiungimento da parte dei figli di un'autosufficienza economica tale da consentire loro di provvedere autonomamente alle proprie esigenze di vita.

La giurisprudenza ha più volte definito i limiti del concetto di indipendenza del figlio maggiorenne, statuendo che non qualsiasi impiego o reddito (come il lavoro precario, ad esempio) fa venir meno l'obbligo del mantenimento, ma che è sufficiente un reddito o il possesso di un patrimonio tali da garantire un'autosufficienza economica. È pacifico che, affinché venga meno l'obbligo del mantenimento, lo status di indipendenza economica del figlio può considerarsi raggiunto in presenza di un impiego tale da consentirgli un reddito corrispondente alla sua professionalità e un'appropriata collocazione nel contesto economico-sociale di riferimento, adeguata alle sue attitudini ed aspirazioni.

Per indirizzo costante e unanime della giurisprudenza e della dottrina, l'obbligo perdura sino a quando il mancato raggiungimento dell'autosufficienza economica non sia causato da negligenza o non dipenda da fatto imputabile al figlio.



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