VUOI RICEVERE IL PRIMO CAPITOLO DEL MIO LIBRO GRATUITAMENTE?

Quando tra moglie e marito c'è la suocera: cosa prevede il nostro ordinamento?

WWW.DIRITTOETUTELAFOIS.COM - Quando tra moglie e marito c'è la suocera: cosa prevede il nostro ordinamento in caso di suocera invadente?

L'avvocato Fulvia Fois del Foro di Rovigo affronta un motivo spesso scatenante litigi e dissidi in una coppia, ovvero l'impossibilità di convivere con un genitore del proprio partner troppo impiccione

 

ROVIGO - Care lettrici e cari lettori, questa settimana voglio parlare con voi di un particolare caso che può sicuramente far sorridere ma che, al contempo, è molto diffuso e spesso determina danni davvero gravi: sto parlando della temibilissima “suocera invadente”.

In Italia sono davvero tantissime le coppie che “scoppiano” per l’invadenza dei genitori di uno o dell’altro o perché, magari, il partner è troppo “mammone”.
Pensiamo ad una coppia sposata, ed ipotizziamo che nella casa coniugale, oltre a marito e moglie, viva anche una suocera un po’ indiscreta, che interviene nei litigi tra coniugi o, peggio, è la causa scaturente di quotidiani dissidi familiari.

In questi casi, l’unica soluzione è armarsi di pazienza o ci sono degli strumenti che permettono al partner di tutelarsi?
Ad esempio, il coniuge potrebbe lasciare la casa coniugale perché la convivenza è diventata insostenibile proprio a causa della presenza costante della suocera?

Come ben sappiamo, l’allontanamento dalla casa coniugale può essere motivo di addebito della separazione in quanto, con l’abbandono del tetto coniugale, il coniuge viola un obbligo matrimoniale.
Tuttavia, può essere che l’allontanamento del coniuge dalla casa sia legittimato da una giusta causa che rende intollerabile la convivenza: pensiamo ad esempio al caso in cui il nostro partner ci maltratti anche fisicamente o al caso in cui il partner, senza alcun rispetto, inviti l’amante a casa in nostra presenza.

Ebbene, dobbiamo sapere che la Corte di Cassazione ha ritenuto che integri una giusta causa, che quindi legittima l’allontanamento dalla casa coniugale, anche l’invadenza della suocera convivente che causa frequenti litigi domestici provocando un deterioramento dei rapporti tra i coniugi.
Quindi possiamo dire che la condotta ossessionante della suocera può giustificare l’allontanamento, evitandoci così l’addebito della separazione.

Ma c’è di più.
Pensiamo ad una coppia separata in cui la casa coniugale, di proprietà del marito, sia stata invece assegnata alla moglie, che ivi vive con i figli minori.
Cosa fare se la suocera, non accettando questa assegnazione, continua ad entrare liberamente in casa e ad inveire contro la nuora sostenendo che non ha il diritto di rimanere lì?

La Corte di Cassazione ha sancito che la suocera che dopo la separazione tra il proprio figlio e la nuora, continui ad accedere alla casa coniugale assegnata alla nuora, nonostante il dissenso di quest’ultima, può essere penalmente responsabile per il reato di violazione di domicilio ex art. 614 c.p..

COSA NE PENSO IO?
Credo che una madre voglia sempre il meglio per il proprio figlio e per questo, a volte, rischia di spingersi troppo “oltre”, invadendo i confini della coppia e della riservatezza.
Tuttavia, è sempre bene considerare che da ogni azione deriva una reazione, spesso spiacevole non solo per noi, ma anche per i nostri figli.

Sicuramente dividere la propria quotidianità, la propria famiglia e le proprie abitudini con qualcun altro non è semplice, ma credo che esista un elemento potentissimo per superare le sfide quotidiane: si chiama rispetto ed è alla base della formula per la buona riuscita delle nostre relazioni personali, familiari e non.

Se avete delle domande o volete propormi un argomento di cui parlare, potete farlo scrivendomi all’indirizzo e-mail dirittoetutela3.0@gmail.com o compilando il form che trovate sul sito www.dirittoetutelafois.com.

                                                                                                                                                                                                                   Avv. Fulvia Fois

 



* campi obbligatori